C’è un filo invisibile che ci lega ai ricordi.
Un gesto. Un oggetto. Un dettaglio minuscolo che, all’improvviso, riporta alla luce un’intera storia.
Ci sono racconti che non si descrivono con le parole, ma con oggetti, sguardi, gesti dimenticati.
Racconti che parlano di noi, anche se non li abbiamo mai scritti.
Nel 2025 qualcosa prenderà forma. Non sarà una semplice mostra, ma un diario sussurrato, fatto di immagini, silenzi e memorie. Se vuoi essere tra i primi a scoprire dove e quando tutto inizierà, lascia la tua email e preparati a un viaggio dove immagini e memoria si intrecciano.